Fonderie

Nuovo impianto preparazione terre presso fonderia di Macerata

Per un nostro importante cliente di Macerata, con cui collaboriamo ormai da anni, abbiamo progettato, costruito e installato un impianto di preparazione terre per fonderia, che prevedeva inoltre due silos di notevole tonnellaggio. Il nostro ufficio tecnico ha supportato il cliente nella fase di progettazione, CIF ha poi realizzato presso il suo stabilimento le componenti dell’impianto e, infine, i nostri montatori specializzati hanno posato la struttura in opera presso la sede del cliente, a Macerata.

Grazie allo staff tecnico altamente specializzato, CIF ha quindi soddisfatto le richieste del cliente con il suo impianto di preparazione terre.

Impianto per fonderia: preparazione terre

Perché la terra è un elemento così importante per una fonderia? La terra permette di realizzare una buona forma e quindi un buon getto, qualsiasi sia il principio di formatura di cui è dotata una fonderia. Un impianto che prepari quindi questo materiale è fondamentale.

Un impianto di preparazione terre per fonderie è solitamente costituito da:

  • Silos per la raccolta delle sabbie
  • Sistema di nastri trasportatori o coclee per il recupero delle terre
  • Impianto di molazzatura per la miscelazione dei materiali
  • Griglie vibranti
  • Quadro di controllo

CIF Carpenteria progetta, costruisce e installa impianti di preparazione terre in accordo con le richieste del cliente. Siamo in grado di sviluppare progetti sia per i piccoli impianti per fonderie di metalli non ferrosi che per le grandi fonderie di ghisa.

Sei alla ricerca di un partner competente ed esperto per la realizzazione di un impianto di preparazione terre per fonderie? Contattaci. Il nostro ufficio tecnico sarà a tua disposizione.

Impianto trattamento rottami

Impianto trattamento rottami metallici: CIF realizza su misura

Un’importante azienda di Castro, leader nella raffinazione di leghe leggere, ci ha contattato qualche mese fa per la realizzazione di un impianto per il trattamento dei rottami metallici. Nello specifico, per il trasporto di rottami di raccolta, metalli riciclabili o residui di lavorazione trasformati in lingotti.

Impianto trattamento rottami metallici: la soluzione completa e funzionale con CIF

Il nostro ufficio tecnico interno studia e sviluppa soluzioni su misura per soddisfare le necessità legate ad ogni lavorazione specifica. L’impianto per il trattamento dei rottami metallici che abbiamo realizzato per il nostro cliente è composto da:

  • Rotovaglio costituito da lamiere con fori che riducono progressivamente la loro dimensione per la divisione dei materiali in base alla pezzatura. La rotazione e l’inclinazione del vaglio permettono al materiale di avanzare.
  • Nastri trasportatori (di cui uno girevole) che intercettano e movimentano il materiale verso la destinazione finale.
  • Calamita che trattiene i residui ferrosi dividendoli da quelli non ferrosi.
  • Scivolo vibrante che, grazie ad appositi motovibratori, elimina i residui che ridurrebbero la qualità del lingotto finale.
  • Nastro a collo di cigno che trasporta il materiale verso la fornace.

Tra i nostri punti di forza ci sono sicuramente la progettazione su misura e l’installazione di impianti completi. Anche in questo caso, per la realizzazione di un impianto per il trattamento dei rottami metallici, abbiamo fornito un macchinario completo di motori, riduttori, impianto elettrico e manuale CE. Inoltre, grazie ai nostri operatori specializzati, abbiamo messo in opera l’impianto presso la sede del cliente, eseguendo con precisione e competenza tutte le fasi dell’installazione.

Sei alla ricerca di un partner competente per la progettazione e l’installazione di un impianto per il trattamento dei rottami metallici? Contattaci e il nostro ufficio tecnico sarà a disposizione per una soluzione su misura per la tua azienda.

forni per trattamenti termici

Realizzazione di due forni per il trattamento termico per ASO FORGE

Recentemente siamo stati contattati da ASO FORGE, azienda leader in servizi e prodotti in acciaio innovativi con proprietà fisiche e chimiche specifiche, per la realizzazione di due forni per il trattamento termico, completi di campana di chiusura. La richiesta del cliente era chiara: realizzare tutta la carpenteria verniciata e preassemblata.

 

Realizzazione di impianti per fonderia

Un lavoro che ci ha particolarmente inorgoglito per la fiducia dimostrataci dal cliente, per il quale avevamo già realizzato lavori in carpenteria metallica.  Il nostro ufficio tecnico si è messo al lavoro per la progettazione dei due forni per il trattamento termico collaborando con il cliente per realizzare esattamente ciò di cui necessitava l’azienda per continuare ad ampliare la propria produzione.

Per una forgia il trattamento termico è una fase fondamentale per la produzione di un ottimo fucinato perché il procedimento garantisce al prodotto l’uniformità strutturale e le caratteristiche meccaniche. I forni per il trattamento termico commissionati da ASO FORGE sono ultra moderni: sono alimentati a metano, sono completamente controllati elettronicamente e sono in grado di mantenere un’ottima uniformità di temperatura. La loro larghezza è di 7000 mm per 6.500 mm di lunghezza e sono completi di portali automatizzati per l’apertura e la chiusura.

Oltre alla carpenteria per il forno, il cliente ci ha commissionato anche la carpenteria della struttura dei contenitori di base e le campane di copertura con relativo piping.

Il lavoro si è concluso con la verniciatura dei forni e la loro preassemblatura. Grazie alle più recenti tecnologie produttive, ad un parco macchine costantemente aggiornato e a personale altamente esperto e qualificato nella produzione di impianti per fonderie, siamo riusciti ad evadere la richiesta di ASO FORGE, che si è dimostrato estremamente soddisfatto del lavoro svolto.

Hai la necessità di realizzare forni per il trattamento termico e in generale prodotti di carpenteria metallica? Contattaci allo 030 2185 201 oppure compila il form presente nella sezione contatti di questo sito e riceverai la chiamata di uno dei nostri tecnici per fissare un appuntamento in azienda.

regolamento-ue-dpi

Entra in vigore il nuovo Regolamento UE 2016/425 SUI DPI – Dispositivi di Protezione individuali

È entrato ufficialmente in vigore il 21 aprile 2018 il Regolamento UE 2016/425 SUI DPI – Dispositivi di Protezione Individuali, che abroga le applicazioni della Direttiva 89/686/CEE.

Il Regolamento DPI (UE 2016/425, è la nuova norma (di Prodotto/CE) di riferimento per la progettazione e fabbricazione dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI è entrato in vigore il 20 aprile 2016, con la previsione dell’abrogazione della la Direttiva 89/686/CEE a partire dal 21 aprile 2018, ad eccezione di alcune prescrizioni sugli Organismi notificati per la valutazione di conformità dei DPI.

Le principali novità introdotte dalla scadenza del 21 aprile comprendono requisiti ed obblighi relative alla classificazione delle categorie di rischio, la semplificazione di alcune procedure di valutazione della conformità, prescrizioni ed obblighi per gli operatori economici (produttori, rappresentanti autorizzati, importatori, distributori), l’armonizzazione con riferimento al regolamento (UE) N. 1025/2012 e la marcatura CE di cui al Reg. (CE) n 765/2008, le modalità di vigilanza del mercato e le procedure di salvaguardia, le applicazioni del regolamento (UE) n 182/2016 e la competenza degli Organismi notificati.

È tutto pronto per questo passaggio ulteriore della validità del Regolamento? È tutto chiaro per gli operatori in relazione alle conseguenze pratiche, anche a livello di cogenza normativa, di questo ulteriore step?

Per Cif Carpenteria, si.

Il Regolamento, rispetto anche a quanto contenuto nel decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 475 (Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale), ha leggermente modificato la stessa divisione in categorie dei DPI.

Le categorie di rischio da cui i dispositivi di protezione individuale sono destinati a proteggere gli utilizzatori secondo il nuovo Regolamento sono tre:

  • la categoria I “comprende esclusivamente i seguenti rischi minimi:
  • lesioni meccaniche superficiali;
  • contatto con prodotti per la pulizia poco aggressivi o contatto prolungato con l’acqua;
  • contatto con superfici calde che non superino i 50 °C;
  • lesioni oculari dovute all’esposizione alla luce del sole (diverse dalle lesioni dovute all’osservazione del sole);
  • condizioni atmosferiche di natura non estrema”.
  • la categoria III comprende “esclusivamente i rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili con riguardo a quanto segue:
  • sostanze e miscele pericolose per la salute;
  • atmosfere con carenza di ossigeno;
  • agenti biologici nocivi;
  • radiazioni ionizzanti;
  • ambienti ad alta temperatura aventi effetti comparabili a quelli di una temperatura dell’aria di almeno 100 °C;
  • ambienti a bassa temperatura aventi effetti comparabili a quelli di una temperatura dell’aria di – 50 °C o inferiore;
  • cadute dall’alto;
  • scosse elettriche e lavoro sotto tensione;
  • annegamento;
  • tagli da seghe a catena portatili;
  • getti ad alta pressione;
  • ferite da proiettile o da coltello;
  • rumore nocivo

Altre piccole modifiche riguardano poi proprio gli stessi requisiti essenziali di salute e di sicurezza dei dispositivi di protezione individuale.

 

 

Produzione linee formatura fasci a Brescia: Cif Carpenteria realizza gli impianti e li installa

CIF Carpenteria è specializzata nella produzione di linee di formatura fasci per l’avvolgimento di barre/profili/fasci, a vari livelli di automazione in base alle richieste del cliente. Nel caso specifico delle billette in rame (tipo di formatura fasci nella quale Cif si è specializzata grazie allo studio e alla produzione di numerosi impianti per famose fonderie del bresciano), serve conoscere bene il processo di trafilatura alla base della formatura. La trafilatura, infatti, è un processo di formatura fasci che porta alla trasformazione della forma del materiale grezzo di partenza attraverso la deformazione plastica causata dall’azione di forza impressa da attrezzature e matrici.

A monte e a valle dell’impianto possono essere realizzati anche ribaltacassoni automatici, pallettizzatori, rulliere, sollevatori automatici etc. Le linee di formatura fasci sono variabili in base alla lunghezza e alle dimensioni delle billette, alla velocità di produzione e alla movimentazione del fascio dopo la formatura. La trafilatura, infatti, è un processo in continuo che forma lunghi fili o barre. Le sue origini risalgono all’XI secolo e la sua evoluzione ha portato a superare i limiti dimensionali, mentre la sua applicazione industriale riguarda la produzione di linee di formatura di fasci e barre di metallo. Impianti di formatura che Cif Carpenteria ha già realizzato per diverse fonderie con estrema soddisfazione della stesse.

Caratteristiche del processo di formatura:

  • Efficiente (in quanto è in grado di realizzare un tasso di produttività elevato in tempi brevi);
  • Accurato (i prodotti finali hanno scarti ristrettissimi e ottime finiture);
  • Eccellenti proprietà meccaniche-elettriche del prodotto finale;
  • Economico ed ecologico

Cif Carpenteria produce linee di formatura fasci per barre a Brescia impiegati nella realizzazione di tessiture e funi strutturali, cavi elettrici, componenti elettronici e componenti metallici per i più svariati settori. Visita la sezione del sito dedicata alla produzione di linee di formatura fasci a Brescia, oppure contatta l’azienda allo (+39) 030 2185 201 per richiedere maggiori informazioni sulla produzione, i servizi e le lavorazioni di Cif Carpenteria.

Impianti per fonderie

Impianto per fonderia personalizzato: Cif Carpenteria c’è

Qualche mese fa, una grossa fonderia di Roncadelle ha contattato Cif Carpenteria, azienda bresciana specializzata nella realizzazione di impianti per fonderie, con la richiesta di realizzare una sagoma in rame ad alta conducibilità per costruire il crogiolo del loro forno di colata.

Il progetto è stato preso in carica dall’ufficio tecnico di Cif Carpenteria che ha analizzato la richiesta del cliente, affrontando immediatamente il primo ostacolo, vale a dire la difficoltà di reperire una lamiera in rame dello spessore di 12 mm ad alta conducibilità, praticamente puro al 99% per garantire l’assoluta qualità e precisione del risultato finale.

L’esperienza di Cif Carpenteria nella progettazione, personalizzazione, realizzazione, montaggio e messa a punto dei macchinari e delle attrezzature dedicate alle fonderie, ha permesso di trovare la soluzione per affrontare la difficoltà. La grande forza di Cif Carpenteria infatti è da sempre quella di saper adattare la propria professionalità alle singole necessità del cliente tramite apposite customizzazioni.

Impianti per fonderie a Brescia

Oltre all’altissima qualità del materiale, in questo specifico caso Cif Carpenteria ha dovuto prestare particolare attenzione anche al taglio della lastra di rame e alla successiva calandratura della stessa, una tecnica con la quale il foglio metallico viene fatto passare tra rulli che, rotando a bassa velocità, permettono la curvatura a freddo del profilato metallico.

Una volta ottenuta la curvatura perfetta per la realizzazione del crogiolo, gli esperti saldatori di Cif Carpenteria hanno lavorato ad un processo di saldatura (WPQR) e una WPS dedicata a questa commessa. A quel punto il lavoro di Cif Carpenteria è terminato e al cliente, che si è dimostrato molto soddisfatto del risultato ottenuto, non è restato che installare il nuovo forno in fonderia.

 

Progettazione e costruzione di impianti per fonderie? Ci pensa Cif Carpenteria

Recentemente Cif Carpenteria, leader nella realizzazione di impianti per acciaierie e settore siderurgico, è stata contattata da un grosso cliente – “Acciaierie venete” – che produce acciaio e che, per il suo stabilimento di Sarezzo ci ha commissionato la realizzazione di un coperchio per il preriscaldo di una nuova siviera con un diametro di 6 metri. La siviera è un grande secchio di metallo rivestito internamente di materiale refrattario, nel quale si versano i metalli fusi da colare nelle apposite forme. Lo scopo di un coperchio di questo genere è quello appunto, di coprire la siviera durante la fase di preriscaldo.

Una sfida che Cif Carpenteria, azienda di Brescia specializzata nella progettazione e nella costruzione di impianti per fonderie, ha colto al volo, ma che presentava non poche difficoltà, in particolare per quanto riguarda il processo di installazione. Inizialmente, la commessa è stata presa in carico dal nostro ufficio tecnico che ha steso il progetto e ha affidato la realizzazione al reparto produzione. Il coperchio della siviera è stato interamente costruito all’interno del nostro stabilimento, ad esclusione del rivestimento refrattario interno che abbiamo affidato ad un’azienda esterna specializzata in questo genere di lavorazione.

La carpenteria è stata realizzata quasi totalmente in acciaio inox Aisi 310, e il resto era costituito da corten e acciaio al carbonio su specifica richiesta di Acciaierie venete. La lega d’acciaio, e il successivo trattamento realizzato da Cif Carpenteria, specializzata è stata scelto per resistere al calore.

Terminato il coperchio della siviera, Cif Carpenteria, il cui scopo è sempre la soddisfazione del cliente, si è occupata anche della sua installazione all’interno dello stabilimento di Sarezzo. Un’operazione che ha richiesto due settimane intere di lavoro da parte di istallatori esperti nel settore della carpenteria industriale, professionisti capaci e preparati con 30 anni di esperienza alle spalle. Infatti, dato che il coperchio era posto a un’altezza notevole, abbiamo dovuto corredare l’impianto della fonderia di un sistema di passerelle e scale, atte a raggiungere la quota. Le difficoltà non sono mancate, in particolare per adattare il coperchio alle notevoli misure della siviera, ma lo spirito d’innovazione e la professionalità di Cif Carpenteria hanno permesso di soddisfare la richiesta del cliente.

 

 

Produzione di forni fusori - CIF Carpenteria

Impianto per la formazione automatica dei fasci di billette

Nel luglio 2013, una grossa fonderia di Roncadelle, in provincia di Brescia, ci chiese di progettare un impianto che fosse in grado di mettere in atto la formazione automatica dei fasci di billette (in uscita dalla linea di trafilatura) e le reggiasse, mantenendo la classica struttura esagonale.

Non avevamo mai progettato un impianto simile, tuttavia il nostro ufficio tecnico si mise subito al lavoro per trovare una soluzione ottimale e, nell’arco di qualche settimana, la richiesta fu elaborata a livello progettuale e presentata al cliente, riscuotendo interesse ed entusiasmo immediati.

Così, dopo qualche brief pianificatorio e di definizione, la produzione dell’impianto di formazione fasci totalmente automatizzato prese il via. Un progetto ambizioso e sofisticato, completamente integrato e con un uso diffuso dell’elettronica, capace di gestire le varie modalità di formazione del fascio in base a diversi parametri, come ad esempio diametro e lunghezza della billetta.

Terminato il processo produttivo, fu il momento di installare il tutto presso la sede del cliente commissionante e grazie alle nostre squadre di operai ed elettricisti specializzati, il lavoro si concluse in modo rapido e funzionale.

Il cliente, soddisfatto dalle capacità progettuali, produttive e consulenziali proposte da CIF srl, nel corso degli ultimi anni, ha instaurato un rapporto di collaborazione continuativo, commissionandoci ulteriori 4 impianti per altre linee di trafilatura dello stabilimento. Un lavoro che ci ha consentito di affinare ulteriormente le nostre competenze ed esperienze in quest’ambito specifico ed evolvere con ulteriori piccole migliorie di processo.

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