Prolunghe per forche di carrelli elevatori

Prolunghe per forche di carrelli elevatori con marcatura CE: rivolgiti a CIF Carpenteria

Le prolunghe per forche di carrelli elevatori sono “accessori di sollevamento” ai sensi della Direttiva macchine 2006/42/CE e devono essere marcate CE.

Il 24 dicembre 2012 il Ministero del Lavoro ha emanato la Circolare n.30/2012 con la quale è stato chiarito come comportarsi in presenza di prolunghe applicate alle forche dei carrelli elevatori per la movimentazione ed il trasporto di materiale.

Le prolunghe (chiamate comunemente “braccio gru”), vengono applicate difatti modificando la funzionalità della macchina per adoperarla in modo diverso da quanto previsto originariamente.

Al fine di ottenere un’analisi valida a livello Europeo è stato interpellato il gruppo di lavoro macchine che, nella riunione del 15 febbraio 2012, ha concluso:

“Un braccio telescopico di sollevamento progettato per essere assemblato da parte dell’utente con un carrello elevatore per sollevare carichi sospesi è un’attrezzatura intercambiabile a norma dell’articolo 1 (1) (b) e 2 (b), della Direttiva Macchine.

 

Marcatura CE delle prolunghe per forche di carrelli elevatori

La Marcatura CE della prolunga deve essere effettuata nel rispetto dei RESS p. 1,4 pertinenti dell’Allegato I della Direttiva 2006/42/CE, con coefficiente di prova statica >1,5.

Non esiste una norma armonizzata per questo tipo di attrezzatura ma possono essere utilizzate come riferimento le norme ISO seguenti:

– ISO 13284 Fork-lift trucks – Fork-arm extensions and telescopic fork arms – Technical characteristics and strength requirements.

– ISO 2330:2002 Fork-lift trucks – Fork arms – Technical characteristics and testing

L’attrezzatura dovrà essere progettata e verificata per quanto riguarda la resistenza meccanica e all’usura, (materiali, verifica delle saldature e delle connessioni, ecc).

Dovrà essere verificata la resistenza delle forche originali, dovrà essere analizzato nuovamente il rischio di ribaltamento del carrello nel rispetto del diagramma di carico originale. E’ da ricordare che la prolunga deve essere “adattativa” ad un elenco di tipi di carrello o su commessa specifica, tale che non sia modificato il diagramma di carico originale del carrello.

Ulteriore riferimento può essere dato dalla norma armonizzata EN 13155 Apparecchi di sollevamento – Sicurezza – Attrezzature amovibili di presa del carico.

Se sei interessato alla realizzazione di prolunghe per forche di carrelli elevatori, non esitare a contattare CIF Carpenteria allo 030 218 5201 oppure invia una richiesta compilando il form che trovi nella pagina CONTATTI di questo sito e verrai ricontattato al più presto.

uno-di-monticelli-2018-trail-in-notturna

CIF Carpenteria è sponsor del trial in notturna “Uno di Monticelli”

CIF Carpenteria è sponsor ufficiale della V edizione dell’“Uno di Monticelli”, il trial in notturna tra le colline della Franciacorta in programma sabato 1 dicembre 2018 a partire dalle 18.  Il percorso è un anello di 27,5 Km che si snoda sul confine del paese di Monticelli Brusati, in un susseguirsi di colline che sovrastano il torrente Gandovere e di Sali scendi, per un totale di 1185 mt di dislivello.

Divertimento assicurato in esplorazione di sentieri e mulattiere in notturna, accompagnati da sensazioni uniche e suggestive con torce ad illuminare la via e balisaggio catarifrangente. Luoghi magici dal sapore antico, fiabe e leggende a rallegrarne la fama, borghi antichi di origine medievale e più recenti composti da meravigliose ville.

Molti i piccoli gioielli d’arte da apprezzare sul percorso, a cominciare dalla ex parrocchiale dedicata a San Zenone posta su una dolce altura, fino a quella attuale, del Settecento e dedicata ai Santi Tirso e Emiliano. Accattivanti i passaggi nelle Cantine – vanto della Franciacorta – e fiore all’occhiello del paese, così come, in bellissima posizione panoramica, il Santuario della Madonna del Monte della Rosa, punto panoramico per eccellenza e bastione unico e dominante sulla Pianura Padana.

Bellissimo il tratto che parte dalla frazione Gaina, raggiunge e si inoltra in un canyon di un torrente con cascate meravigliose create da stratificazioni rocciose illuminate per l’occasione con sapienti giochi di luce.

Duro e non da non sottovalutare, nervoso e a tratti impegnativo, il trail dell’Uno merita di sicuro gli onori che gli vengono attribuiti.

Esiste anche una competizione dedicata ai più piccoli, la Kinder Trail, in partenza alle 17 con iscrizione gratuita il giorno dell’evento (necessaria pila frontale). Gadget per tutti i piccoli iscritti e Nutella Party al termine de percorso.

Per tutti i partecipanti è obbligatorio dotarsi di riserva idrica di almeno 0.5 litri, pila frontale con batterie di ricambio, telo termico, fischietto e giacca impermeabile, guanti e cuffia e antivento.

Per iscriverti alla corsa in notturna clicca qui, oppure oppure rivolgiti al punto vendita Alpstation di San Zeno Naviglio (Bs) chiamando lo 030 8374251.

forni per trattamenti termici

Realizzazione di due forni per il trattamento termico per ASO FORGE

Recentemente siamo stati contattati da ASO FORGE, azienda leader in servizi e prodotti in acciaio innovativi con proprietà fisiche e chimiche specifiche, per la realizzazione di due forni per il trattamento termico, completi di campana di chiusura. La richiesta del cliente era chiara: realizzare tutta la carpenteria verniciata e preassemblata.

 

Realizzazione di impianti per fonderia

Un lavoro che ci ha particolarmente inorgoglito per la fiducia dimostrataci dal cliente, per il quale avevamo già realizzato lavori in carpenteria metallica.  Il nostro ufficio tecnico si è messo al lavoro per la progettazione dei due forni per il trattamento termico collaborando con il cliente per realizzare esattamente ciò di cui necessitava l’azienda per continuare ad ampliare la propria produzione.

Per una forgia il trattamento termico è una fase fondamentale per la produzione di un ottimo fucinato perché il procedimento garantisce al prodotto l’uniformità strutturale e le caratteristiche meccaniche. I forni per il trattamento termico commissionati da ASO FORGE sono ultra moderni: sono alimentati a metano, sono completamente controllati elettronicamente e sono in grado di mantenere un’ottima uniformità di temperatura. La loro larghezza è di 7000 mm per 6.500 mm di lunghezza e sono completi di portali automatizzati per l’apertura e la chiusura.

Oltre alla carpenteria per il forno, il cliente ci ha commissionato anche la carpenteria della struttura dei contenitori di base e le campane di copertura con relativo piping.

Il lavoro si è concluso con la verniciatura dei forni e la loro preassemblatura. Grazie alle più recenti tecnologie produttive, ad un parco macchine costantemente aggiornato e a personale altamente esperto e qualificato nella produzione di impianti per fonderie, siamo riusciti ad evadere la richiesta di ASO FORGE, che si è dimostrato estremamente soddisfatto del lavoro svolto.

Hai la necessità di realizzare forni per il trattamento termico e in generale prodotti di carpenteria metallica? Contattaci allo 030 2185 201 oppure compila il form presente nella sezione contatti di questo sito e riceverai la chiamata di uno dei nostri tecnici per fissare un appuntamento in azienda.

lavorazione di prodotti in acciaio

Cresce la richiesta per la lavorazione di prodotti in acciaio

La lavorazione di prodotti in acciaio è sempre più richiesta. L’acciaio infatti, è un materiale estremamente sicuro in tutte le fasi della filiera produttiva e, inoltre, offre svariate soluzioni per soddisfare le nuove richieste del mercato, garantendo sempre il rispetto di qualità, sicurezza, attenzione verso l’ambiente e una libertà architettonica unica rispetto agli altri metalli.

Cif Carpenteria è un’azienda bresciana che lavora nel settore della carpenteria metallica industriale e si occupa di tutte le fasi della lavorazione dei prodotti in acciaio, dalla progettazione fino all’installazione.

 

I prodotti in acciaio

I prodotti in acciaio si prestano a numerose lavorazioni in officina. Ciò agevola l’assemblaggio da parte dei costruttori riducendo quelle in cantiere e, conseguentemente, anche i tempi di realizzazione.
Le principali lavorazioni sui prodotti in acciaio sono:

  • il taglio dell’acciaio: permette di ottenere elementi tagliati su misura in base alle esigenze progettuali attraverso l’utilizzo di diverse metodologie;
  • la foratura dell’acciaio: nella realizzazione delle strutture in acciaio la foratura di travi permette di creare collegamenti tra i vari elementi mediante unioni bullonate e l’ancoraggio alle strutture di fondazione con l’ausilio di tirafondi;
  • la saldatura dell’acciaio: per assemblare più pezzi creando elementi unici e garantendone la continuità dei materiali e la conservazione delle loro caratteristiche meccaniche;
  • la calandratura e la curvatura a freddo dell’acciaio: utilizzate per ottenere elementi curvi e coperture ondulate.
  • la piegatura dell’acciaio: permette di creare numerosi elementi strutturali e di variare le caratteristiche del pezzo finale in base alle esigenze progettuali e alla fattibilità della lavorazione.

 

La lavorazione di prodotti in acciaio in Cif Carpenteria

Punto di forza di Cif Carpenteria è l’attenzione posta nei confronti del cliente e della sua soddisfazione per quanto viene realizzato. Proprio per queste ragioni il ciclo di lavorazione di prodotti in acciaio è molto flessibile, per potersi adattare di volta in volta alle diverse esigenze del cliente.

Hai necessità di effettuare una lavorazione di un prodotto in acciaio?
Contatta Cif Carpenteria e i suoi esperti sapranno fornirti tutte le informazioni necessarie per le tue esigenze. Chiama lo 030 218 5201 oppure compila il FORM nella sezione CONTATTI di questo sito e verrai ricontattato al più presto.

Tutti i vantaggi della carpenteria metallica in acciaio

La carpenteria metallica viene impiegata prevalentemente nei settori dell’edilizia civile ed industriale per progetti architettonici. Il metallo utilizzato maggiormente per queste costruzioni è sicuramente l’acciaio che ha proprietà di resistenza uniche. Grazie all’esperienza maturata in oltre quarant’anni di lavoro nella carpenteria metallica a Brescia, Cif Carpenteria è considerata un’azienda leader sul mercato nazionale per la realizzazione di costruzioni in carpenteria metallica, sia in ambito civile che industriale.

Ma la carpenteria metallica non è fatta solo di grandi strutture, ma anche di progettazione e realizzazione di strutture e attrezzature di magazzino per migliorare il processo produttivo e aumentare gli spazi all’interno di uno stabilimento industriale. Il valore intrinseco delle costruzioni metalliche risiede nella loro capacità di trasformare le opere a livello civile in modo semplice e funzionale. Grazie alla carpenteria metallica infatti si possono progettare ristrutturazioni, ampliamenti e ottimizzare gli spazi, anche grazie all’alto livello di prefabbricabilità delle costruzioni metalliche.

Anche dal punto di vista dell’assemblaggio la carpenteria metallica non ha eguali in termini di tempo di realizzazione e possibilità di standardizzazione. Grazie alla loro facilità di assemblaggio, le costruzioni metalliche in acciaio consentono di realizzare strutture finite “chiavi in mano” in tempi ridotti e di ottimizzare così sia le risorse umane che quelle economiche. Infine, non meno importante è la possibilità di progettare strutture metalliche per soddisfare qualunque livello di sicurezza.

Di seguito i vantaggi derivanti dall’utilizzo dell’acciaio a livello industriale e civile:

  • Montaggio rapido.
  • Possibilità di prefabbricazione in azienda;
  • Un limitato costo di demolizione;
  • Massima flessibilità;
  • Una migliore corrispondenza di computo della costruzione metallica;
  • Un elevato rapporto resistenza/peso specifico;
  • La possibilità di effettuare rinforzi o variazioni durante la fase di cantiere;
  • Mantenimento invariato delle sue caratteristiche;
  • Nessun bisogno di trattamento protettivo

Se hai bisogno di realizzare una struttura in carpenteria metallica, rivolgiti a Cif Carpenteria compilando il form nell’area CONTATTI oppure chiamando lo 030 218 5201 .

CIF Carpenteria: aperti tutto agosto

CIF Carpenteria ad agosto non chiuderà e manterrà inalterato il proprio orario lavorativo per garantire a tutti i suoi clienti consegne nei tempi previsti e assistenza dedicata. Come già annunciato lo scorso mese infatti, l’azienda, e in genere il settore della carpenteria metallica, sta godendo di un importante boom a causa degli effetti collaterali innescati dai nuovi macchinari del piano industria 4.0 e dalla corsa all’export. 

Sei alla ricerca di un partner per la realizzazione di strutture in carpenteria metallica a Brescia e provincia? Contattaci allo 030 2185 201 oppure scrivi a info@cifcarpenteria.it e riceverai una risposta al più presto.

BIM-per-le-costruzioni-in-acciaio

BIM delle costruzioni in acciaio: nuova metodologia obbligatoria dal 1 gennaio 2019

 

Il BIM coniuga funzionalità diverse (architettoniche, strutturali, impiantistiche, ecc…) in un unico modello che rappresenta la struttura virtuale. Su di esso vengono gestite le informazioni che riguardano la costruzione durante tutte le fasi del suo ciclo di vita (Project Lifecycle Phases: PLPs), dalla pianificazione fino alla dismissione.

Il BIM delle costruzioni in acciaio è uno strumento fondamentale in quanto fornisce moltissimi vantaggi nel processo di realizzazione, in particolare facilita l’integrazione del modello 3D con i software che gestiscono la produzione in officina, agevola la realizzazione del lavoro in officina, velocizza l’individuazione di interferenze tra oggetti presenti nel singolo modello BIM o in quello integrato, semplifica le operazioni di rilievo in cantiere grazie alla capacità di interazione tra i modelli tridimensionali e gli strumenti di misura e, sempre in cantiere, è efficace nella fase di montaggio delle strutture in acciaio.

Come funziona il BIM

L’adozione sempre più marcata del BIM per molti progetti è dovuta alla possibilità di inserire, modificare e aggiornate in tempo reale tutte le informazioni del modello derivanti dalle diverse figure professionali a differenza dell’utilizzo dei tradizionali software CAD che si limitano a rappresentazioni “statiche” della costruzione. In questo modo, le varie figure professionali (ingegneri, impiantisti, architetti, project manager, topografi, costruttori, aziende, contraenti generali, ecc.), possono condividere le informazioni caratteristiche della struttura in funzione del loro settore di competenza.

Il BIM è anche in grado di fornire agli utenti indicazioni sul tempo (4D) e sui costi (5D) in maniera da individuare sia una corretta pianificazione che una chiara e precisa stima dei costi della struttura. Il modello così risulta essere il fulcro nella metodologia BIM in quanto contenitore di tutti i dati (geometria, proprietà dei materiali, proprietà energetiche, costi, tempistiche, ecc) e permette ai vari attori del processo edilizio di poter progettare indipendentemente le singole parti per poi inserirle in un unico modello tridimensionale dando vita a una progettazione integrata multidisciplinare.

In Italia, il D.M. firmato il 1 Dicembre 2017 renderà la metodologia BIM obbligatoria dal 01/01/2019 – sebbene possa già essere adottata in via facoltativa – per gli appalti pubblici di importo pari o superiore a 100 milioni di euro, estendendola gradualmente ad appalti di minore importo dagli anni successivi fino alle opere d’importo inferiore a 1 milione di euro, per le quali il termine decorre dal 01/01/2025. Inoltre, in Italia sono state pubblicate le UNI 11337 per la “gestione digitale dei processi informativi” suddivise in 10 parti ciascuna riguardante uno specifico aspetto.

carpenteria in ferro

Carpenteria in ferro: è boom. Il Sole 24 Ore intervista il titolare di Cif

Le aziende che producono carpenteria in ferro fanno gli straordinari. Cif compresa. A raccontare di ordini respinti, sabati di lavoro, ore di straordinario e imminenti nuove assunzioni per far fronte alle continue commesse in arrivo è il nostro titolare, Dario Tanghetti che sabato 16 giugno ha raccontato alò Sole 24 Ore il “boom” che sta vivendo la carpenteria in ferro. Nell’articolo di Luca Orlando, Tanghetti ha spiegato come “quasi quotidianamente” ci siano “altre carpenterie che mi passano commesse, anche corpose – e ha continuato – Proprio ora sul tavolo ho la richiesta di un’azienda di Modena. Vale 30 mila euro ma mi sa che non riesco: proprio stamattina ho preso due nuove commesse dirette, non so più come fare”.

L’azienda, 14 addetti, sta adottando ogni forma di flessibilità possibile, ma sembra non bastare. “Tra un paio di settimane assumiamo un nuovo operaio – ha spiegato l’imprenditore al quotidiano economico – e speriamo che basti: qui stiamo rimandando indietro ordini ogni giorno”. Ma qual è la ragione di questo boom economico della carpenteria in ferro? Secondo il Sole 24 Ore si tratterebbe degli effetti collaterali del boom di macchinari innescato dal piano industria 4.0 e dalla corsa dell’export. Binomio che, a quanto pare, ha fatto lievitare le commesse dell’intero settore portando la domanda interna di macchinari ad un nuovo record storico. Record che però ha scaricato a monte della filiera meccanica una massa crescente di commesse in un lasso di tempo ridotto: ondata di piena che ha messo in difficoltà più di un’azienda.

Dati alla mano, i dati Istat di aprile parlano di una crescita extra-ordinaria dei prodotti in metallo e metallurgia (+10%). Un trend ormai consolidato, visibile fin da gennaio, con i ricavi di questo settore (+13,2% a gennaio, +9,2% a febbraio, +5,1% a marzo) che crescono fino al triplo rispetto alla media. Sprint analogo anche per gli impianti beneficiari diretti della ripresa del ciclo degli investimenti anche grazie all’apparato di incentivazione messo in campo con il piano Industria 4.0. I ricavi su base annua crescono di otto punti, mentre le nuove commesse segnano un +5,9%.

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Strutture in carpenteria metallica: un traino per la ripresa del settore

Dopo il lungo periodo di recessione da cui siamo appena usciti, le imprese sono nuovamente pronte ad investire ed assumere e il settore principe di questa ripresa è senza dubbio la carpenteria, in particolare chi si occupa di realizzare strutture in carpenteria metallica. Tra le eccellenze bresciane c’è anche Cif Carpenteria, azienda di Concesio con 40 anni di esperienza nel settore della produzione di carpenteria pesante a Brescia.

Tra maggio e luglio 2018 saranno oltre 1,4 milioni di rapporti lavorativi in fase di attivazione e circa 425 mila sono già stati avviati nel mese di aprile. Questi numeri, diffusi dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior ed elaborati da Unioncamere in collaborazione con ANPAL, evidenziano come soprattutto nel Sud Italia sia aumentata sensibilmente la richiesta di operai specializzati tra cui spiccano saldatori, fonditori, calderai, lattonieri, e montatori di carpenteria metallica.

Quello della carpenteria metallica è uno dei settori più interessati all’espansione, sia per l’ampiezza dei propri campi di interesse – dal montaggio alla lavorazione dei metalli per impieghi civili e industriali – sia per l’ampio utilizzo delle strutture metalliche nella costruzione di diverse tipologie di costruzioni, come scale di sicurezza, ponti ed edifici vari.

La lavorazione del metallo impiegato per la realizzazione di strutture portanti è un’arte antica, ma solo dopo la seconda rivoluzione industriale, con l’acquisizione delle tecniche necessarie alla creazione dell’acciaio, il settore ha avuto un’espansione che ad oggi non si è ancora interrotta, diventando una colonna portante del sistema industriale ed architettonico di tutto il mondo.

Grazie all’evoluzione nella costruzione di strutture in carpenteria metallica è stato possibile affrontare sfide meccaniche ed architettoniche estremamente ambiziose. La ricerca per la creazione di nuove e diverse tipologie d’acciaio con resistenza strutturale e alla corrosione, elasticità e peso, è un continuo stimolo per investire e specializzarsi. È proprio grazie a queste caratteristiche se la carpenteria metallica è stata tra i primi settori a mostrare segni rilevanti di ripresa.

Vuoi maggiori informazioni sulla realizzazione di strutture in carpenteria metallica a Brescia? Rivolgiti all’esperienza di Cif Carpenteria, chiama lo 030 2185 201 oppure scrivi a info@cifcarpenteria.it e riceverai una risposta al più presto.

regolamento-ue-dpi

Entra in vigore il nuovo Regolamento UE 2016/425 SUI DPI – Dispositivi di Protezione individuali

È entrato ufficialmente in vigore il 21 aprile 2018 il Regolamento UE 2016/425 SUI DPI – Dispositivi di Protezione Individuali, che abroga le applicazioni della Direttiva 89/686/CEE.

Il Regolamento DPI (UE 2016/425, è la nuova norma (di Prodotto/CE) di riferimento per la progettazione e fabbricazione dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI è entrato in vigore il 20 aprile 2016, con la previsione dell’abrogazione della la Direttiva 89/686/CEE a partire dal 21 aprile 2018, ad eccezione di alcune prescrizioni sugli Organismi notificati per la valutazione di conformità dei DPI.

Le principali novità introdotte dalla scadenza del 21 aprile comprendono requisiti ed obblighi relative alla classificazione delle categorie di rischio, la semplificazione di alcune procedure di valutazione della conformità, prescrizioni ed obblighi per gli operatori economici (produttori, rappresentanti autorizzati, importatori, distributori), l’armonizzazione con riferimento al regolamento (UE) N. 1025/2012 e la marcatura CE di cui al Reg. (CE) n 765/2008, le modalità di vigilanza del mercato e le procedure di salvaguardia, le applicazioni del regolamento (UE) n 182/2016 e la competenza degli Organismi notificati.

È tutto pronto per questo passaggio ulteriore della validità del Regolamento? È tutto chiaro per gli operatori in relazione alle conseguenze pratiche, anche a livello di cogenza normativa, di questo ulteriore step?

Per Cif Carpenteria, si.

Il Regolamento, rispetto anche a quanto contenuto nel decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 475 (Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale), ha leggermente modificato la stessa divisione in categorie dei DPI.

Le categorie di rischio da cui i dispositivi di protezione individuale sono destinati a proteggere gli utilizzatori secondo il nuovo Regolamento sono tre:

  • la categoria I “comprende esclusivamente i seguenti rischi minimi:
  • lesioni meccaniche superficiali;
  • contatto con prodotti per la pulizia poco aggressivi o contatto prolungato con l’acqua;
  • contatto con superfici calde che non superino i 50 °C;
  • lesioni oculari dovute all’esposizione alla luce del sole (diverse dalle lesioni dovute all’osservazione del sole);
  • condizioni atmosferiche di natura non estrema”.
  • la categoria III comprende “esclusivamente i rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili con riguardo a quanto segue:
  • sostanze e miscele pericolose per la salute;
  • atmosfere con carenza di ossigeno;
  • agenti biologici nocivi;
  • radiazioni ionizzanti;
  • ambienti ad alta temperatura aventi effetti comparabili a quelli di una temperatura dell’aria di almeno 100 °C;
  • ambienti a bassa temperatura aventi effetti comparabili a quelli di una temperatura dell’aria di – 50 °C o inferiore;
  • cadute dall’alto;
  • scosse elettriche e lavoro sotto tensione;
  • annegamento;
  • tagli da seghe a catena portatili;
  • getti ad alta pressione;
  • ferite da proiettile o da coltello;
  • rumore nocivo

Altre piccole modifiche riguardano poi proprio gli stessi requisiti essenziali di salute e di sicurezza dei dispositivi di protezione individuale.

 

 

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